Alpe del Nevegal: CR Racing Team ancora sul podio

Un altro fine settimana di vittorie per Centro Revisioni grazie ai piloti presenti alla 50esima edizione dell’Alpe del Nevegal del 27-28 luglio 2024.

La tappa bellunese ha messo alla prova la nostra squadra che anche in questa occasione si è fatta riconoscere per grinta e determinazione. La cronoscalata del Nevegal infatti è impegnativa, si sviluppa su 5,5 km con 526 m di dislivello e una pendenza media del 9,56 %.

Argento per Alberto Agosti

Alberto Agosti sta andando alla grande nelle ultime gare e anche all’Alpe del Nevegal ha performato benissimo: si è piazzato fin da subito in seconda posizione distaccato dalla prima posizione in entrambe le gare per 1’03. Quindi argento per lui in gruppo N classe 1600 con la sua Honda Civic Ek4.

Bronzo per Carmelo Fusaro

Podio con un testa a testa interno anche per la classe 2000.

Se alle prove il nostro Carmelo Fusaro ha raggiunto fin da subito il miglior tempo raggiungendo quello della precedente edizione, alla prima gara la sua Honda Civic Type R è scappata dopo una curva veloce, il nostro pilota è riuscito prontamente a riportare la vettura sul tracciato senza incidenti ma questo ha provocato la perdita dei secondi che lo hanno portato in quarta posizione subito dopo il nostro Alessandro Agosti. Quest’ultimo non ha trovato la sintonia con la sua Honda Civic Type R e non è riuscito a performare in velocità massima.

In gara due Carmelo Fusaro è riuscito a migliorare i tempi, guadagnandosi per pochi decimi di secondo il terzo posto seguito da Alessandro Agosti in quarta posizione.

Marco Naibo oro nelle storiche

CR Racing Team era presente anche nella categoria delle auto storiche con Marco Naibo che si è piazzato primo in classe N2000 con la sua Ford Sierra Coswort.

In classe A2000 con una Bmw M3 ha gareggiato anche una new entry della scuderia: Cesare Bulfon, giovanotto di 65 anni alla sua prima esperienza nelle cronoscalate. Benvenuto in famiglia!

Doveva essere una giornata di festa ma si è chiusa invece nel peggiore dei modi: vogliamo infatti ricordare Manuele Micheletto, giovane pilota facente parte del team degli organizzatori della gara, la cui morte prematura ci ha lasciato attoniti.

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