Notizia bomba: sui portabici da gancio traino dovrebbero decadere le regole restrittive

A seguito di una consultazione tra Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti e stakeholder del settore i tecnici del MIT hanno preso l’impegno di pubblicare un nuovo decreto interministeriale assieme al Ministero degli Interni al fine di semplificare la disciplina introdotta dalle circolari di settembre 2023 e confermate poi dalla sentenza del TAR dell’agosto 2024 come avevamo visto nel nostro articolo di approfondimento.

Come appunto visto in precedenza, le nuove regole introdotte lo scorso anno avrebbero portato limitazioni e costi per i possessori di portabici da gancio traino e soprattutto un’iniqua disparità di trattamento tra gli Italiani e gli stranieri, questi ultimi infatti non erano tenuti a seguire le norme se viaggiavano sulle strade italiane.

Cosa dovrebbe cambiare

Il decreto interministeriale dovrebbe quindi eliminare i punti critici introdotti in merito ai portabici per auto montati a sbalzo che nascondono le luci e la targa dell’autoveicolo, quindi:

  • non sarà più necessario modificare il libretto di circolazione presso la Motorizzazione Civile. Sarà sufficiente esibire, in caso di controllo, i documenti del produttore del portabici che dimostrano l’omologazione e la certificazione per la circolazione su strada
  • viene eliminato il limite di sagoma: le bici o le cose trasportate potranno superare i 2,35 metri e sporgere di 30 cm per lato fino a una larghezza massima complessiva di 2,55 metri
  • non è più necessario installare ripetitori supplementari anche qualora bici e portabici ostruiscano parzialmente luci e frecce

Queste quindi le ultime notizie, noi di Centro Revisioni comunque attendiamo di vedere pubblicato il decreto interministeriale e non appena ci saranno novità definitive vi aggiorneremo, come sempre.